Norvegia
Quel grigio cielo immenso, quell’orizzonte lontano che chiama lo sguardo.
Quei sentieri d’acqua tra le isolette. Riflessi d’azzurro e d’argento, e di roccia scura.
Un respiro profondo ti riempie i polmoni, pieno del profumo di mare e terra mescolati. Di quell’aria frizzante e fresca anche nell’estate.
Di quell’odore del Nord.
Le spalle si liberano di un peso. Nella quiete si sente solo lo sciabordare delle onde e il tuo respiro. Qualche cinguettio in lontananza, per ricordare che la vita prosegue sempre il suo corso. Che la natura muta, anche se può sembrare uguale. Che va avanti, quietamente.
Libera.
Durante un viaggio in Norvegia di alcuni anni fa ci si è aperto allo sguardo il Mare del Nord, sovrastato da un immenso cielo nuvoloso e, in lontananza, una sottile striscia di sereno. Era un momento di quiete assoluta, con l’acqua liscia che rifletteva il colore delle nuvole.
Volevo racchiudere quel momento di quiete meravigliosa in un quadro che rendesse giustizia alla sua bellezza. Qui, in mezzo ai flutti grigio-blu e alle alghe che ricoprivano gli scogli, qui si sentiva tutta l’intensità fisica della natura che va avanti a fare il suo corso, sempre. Quietamente.
Ho voluto racchiudere quella sensazione di pace. Quel lungo, profondo respiro che fai a pieni polmoni, quando senti di essere davvero libero.
E il silenzio. Non era assoluto, si sentiva il lento sciabordio delle piccole onde che arrivavano a riva. Qualche cinguettio in lontananza.
Ma la quiete che si udiva era rigenerante, ti faceva sentire a casa. Libero di respirare, semplicemente di stare. Di essere.
È stato in quel momento che ho iniziato a vedere il silenzio come un dono.
“Mare del Nord” è un dipinto a olio su tela che ho creato nel 2016. Volevo rendere il mare e gli scogli veri, fermare quel momento sulla tela.
E ho scelto la pittura a olio perché era l’unica tecnica artistica che mi consentisse di cogliere quelle sfumature, leggere eppure vibranti, delle nubi e dell’acqua che le rifletteva. Quell’intensità dei colori, e la brillantezza della luce.
Per me, il pensiero del Mare del Nord resterà sempre legato a questi due colori: il grigio e l’azzurro-blu.
Non sono colori tristi, come potrebbe venire da pensare: hanno una loro bellezza, legata al mistero e alle possibilità. Guardandoli, mi chiedo sempre: “Cosa ci sarà là dietro? Cosa nascondono?”
Ho lavorato anche la cornice per fare in modo che riprendesse queste tinte, che si unisse in questo inno alla bellezza del Nord.
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Sono Angela Ongaro, artista e insegnante di disegno di Gandino. Disegno e dipingo ciò che mi meraviglia per farti meravigliare insieme a me davanti alle bellezze della Natura.