È da un po’ che accarezzi l’idea di imparare a disegnare. Soprattutto quando incontri nella tua vita quotidiana qualcosa che colpisce il tuo sguardo.
Vorresti fermarlo su carta, tracciando con sicurezza le linee che lo compongono, i dettagli, le sue luci e le sue ombre. Quasi ti prudono le dita, dall’intensità del desiderio di prendere in mano una matita e provare.
Però non sai come fare, né tanto meno che materiali utilizzare.
Ci sono alcuni materiali che sono necessari per il disegno a matita, e altri che sono molto utili.
I necessari sono:
I molto utili:
Le matite hanno molte differenze tra di loro, a seconda del materiale di cui sono fatte, del loro formato, del loro prezzo.
Una buona matita per iniziare a disegnare è l’HB della Faber-Castell 9000. Ti permette di tracciare delle linee pulite, non troppo chiare né troppo scure, di non impazzire a temperarla ed è facile da cancellare (ricordati però di non calcare mai!)
Se poi volessi cimentarti anche col chiaroscuro, ti servirebbero altre gradazioni di matita.
Sempre della stessa serie, potresti utilizzare la 2B, la 4B e la 6B. Unite alla HB, che sarà la tua base di partenza, potrai arricchire il tuo disegno con moltissime sfumature e renderlo più vivo e reale.
La carta è molto importante per il risultato finale.
È lo spazio su cui tracciamo i nostri segni, in cui riversiamo la nostra ispirazione, facendo emergere forme e linee dalla sua superficie piatta.
A seconda di quello che vogliamo realizzare (uno schizzo o un disegno ben rifinito) dovremo scegliere carte diverse.
Per iniziare, un album A4 o A3 della Canson XL Croquis oppure della Fabriano Accademia sono ottimi. Potrai prendere confidenza con la matita, vedere come la grafite scivola sulla carta e che effetti fa inclinandola in modo diverso.
Una buona gomma morbida è sempre utile, soprattutto all’inizio. C’è solo da fare un po’ attenzione a quale si sceglie, perché alcune sono troppo dure e quindi graffiano la carta, e altre (quelle colorate) lasciano delle tracce sul foglio.
La migliore che ho trovato è la gomma bianca della Steadtler, morbida al punto giusto.
Vedrai però che, man mano che prenderai confidenza con le matite, userai la gomma sempre meno.
Avere una matita appuntita è molto importante, soprattutto se vuoi disegnare dei dettagli o iniziare il chiaroscuro.
Un buon temperino di metallo all’inizio è sufficiente, magari unito a un foglio di carta vetrata fine, per appuntire ancora di più la mina dopo averla temperata.
Personalmente, dopo aver imparato a usare il taglierino, non sono più tornata indietro, ma all’inizio usavo anch’io il temperino.
Questo è uno strumento comodo e molto utile, soprattutto per non sprecare le matite e per non consumarsi le dita.
Dal nome si capisce già la sua funzione. Si tratta di un manico che serve proprio ad allungare le matite quando si fanno troppo corte, dopo averle temperate varie volte. In questo modo le si può utilizzare quasi fino alla fine, impugnandole sempre comodamente.
C’è poi uno strumento che per me è diventato essenziale, nel tempo, e che uso per i miei disegni definitivi:
È uno strumento antico utile ancora oggi. Serve a tenere la mano staccata dal foglio, in modo che questo resti il più pulito possibile.
Per gli studi forse non è molto comodo, soprattutto se stai disegnando su taccuini di piccole dimensioni. Per quanto riguarda i disegni finali, invece, non potrei più farne a meno.
Ci sono poi un altro paio di oggetti, non essenziali per disegnare, ma molto utili per organizzare i materiali, che dovresti considerare:
Una cosa che ho imparato col tempo è che i materiali la differenza la fanno eccome.
Quindi ti consiglio di non acquistare i prodotti di belle arti più economici che trovi, anche se dovessi usarli per fare solo alcune prove. Piuttosto compra qualche oggetto in meno, ma che sia di qualità un po’ migliore del livello base.
Vedrai che la difficoltà con cui disegnerai cambierà, e sarà tutto un po’ più semplice.
Se vuoi sentirti più sicuro nel disegnare e anche far parte di un gruppo di appassionati di arte e natura, puoi iscriverti a uno dei miei corsi di disegno online oppure all'aperto. Ci immergeremo nel disegno naturalistico, partendo dalle basi.
La bellezza e la natura sono di tutti e hanno il potere di farci sentire più liberi e in equilibrio.
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Sono Angela Ongaro, artista e insegnante di disegno di Gandino. Disegno e dipingo ciò che mi meraviglia per farti meravigliare insieme a me davanti alle bellezze della Natura.