Credi di non saper disegnare perché quando ci provi non ottieni i risultati che vorresti?
Magari stai solo usando i materiali sbagliati.
Alcuni materiali che sarebbe meglio non usare, mentre si sta imparando a disegnare, sono:
Soprattutto se sei all'inizio, è meglio non utilizzare materiale di bassa qualità, poiché incide molto sulla resa finale del tuo disegno. Ricorda sempre che i materiali fanno la differenza!
Spesso le gomme di scarsa qualità sono colorate, ma soprattutto sono molto dure. Il fatto che siano così dure non le rende affatto un buon materiale.
In entrambi i casi il disegno è praticamente rovinato e non ci si può fare molto.
L'ideale, se vuoi disegnare con meno fatica e ottenere risultati migliori, è utilizzare una gomma bianca morbida.
Tutti abbiamo in casa qualche matita che ci è stata regalata come gadget.
Il problema di queste matite è che hanno la mina molto dura e molto chiara, quindi si esercita molta più pressione per ottenere un tratto scuro.
In questo modo però non si otterrà un tratto più nero, perché è la mina stessa ad avere quelle caratteristiche, sin dall’origine. L'unico risultato che si ottiene è quello di incidere il foglio di carta, cosa non molto bella esteticamente e che rende molto più difficile cancellare con la gomma in un secondo momento.
Questo perché, cancellando, si andrà a eliminare la grafite, ma la traccia incisa nel foglio resterà. Nel momento in cui si ripasserà la matita in quel punto, il risultato sarà un pasticcio.
Esistono molti tipi di matite differenti e più adatte: vale la pena di fare un po' di ricerca e spendere qualche soldo per comprarne di migliori, che ti facilitino durante il disegno.
Una carta che tutti abbiamo in casa è la carta da fotocopia, sottile e economica.
Questa carta presenta però alcuni problemi: se si cancella con una gomma dura o con troppa foga è facile ritrovarsi con il foglio stropicciato, proprio perché è così sottile.
Spesso questa carta risulta troppo liscia per il disegno artistico e la matita scivola un po' sulla sua superficie. Inoltre non riesce a sostenere i vari strati di grafite che servono per creare il chiaroscuro.
In commercio esistono moltissimi tipi di carte da disegno con differenti dimensioni, superfici e prezzi. Puoi leggere di più al riguardo in questa guida.
Infine ci sono i temperini.
Anche in questo caso capita spesso di utilizzare quello che si ha già in casa (magari dei figli o che si utilizzava a scuola anni prima). Il problema di questi materiali è che spesso sono vecchi: specialmente nel caso dei temperini metallici la lama andrebbe sostituita dopo essere stata utilizzata un po', perché si usura e perde il filo. La stessa cosa vale per la lama del taglierino: si consuma e va cambiata.
Ci sono poi i temperini per bambini, costruiti con materiali estremamente scadenti, quasi totalmente di plastica fragile e soltanto con la lama di metallo.
Spesso e volentieri utilizzare questi temperini porta ad avere le matite col legno completamente scheggiato e una punta arrotondata, non molto ben fatta.
Questo porta a perdere moltissimo tempo nel tentativo di ottenere una punta migliore. Difficilmente questo avverrà, proprio a causa dello strumento di scarsa qualità che stiamo utilizzando.
Se vuoi saperne di più su quali sono i materiali necessari per iniziare a disegnare, qui trovi un elenco dei principali, oltre ad alcuni consigli su cosa valutare prima di acquistarli.
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Sono Angela Ongaro, artista e insegnante di disegno di Gandino. Disegno e dipingo ciò che mi meraviglia per farti meravigliare insieme a me davanti alle bellezze della Natura.