Disegnare nel bosco è un’esperienza meravigliosa, immersi come siamo tra gli alberi, i cinguettii degli uccelli e le chiazze di sole che luccicano in mezzo al fogliame.
Certo, ogni tanto può capitare di appoggiare un album da disegno senza accorgersi del terreno bagnato e di raccoglierlo poi tutto sporco di fango. O che ti scivoli di mano il taccuino e finisca su un sasso, ammaccandosi la copertina (storia vera)!
Ma, in generale, è una delle cose più belle che si possano fare in natura. Ogni passo sul sentiero apre mondi da scoprire, ogni occhiata svela altra bellezza.
Ti lascio alcuni consigli, frutto della mia esperienza, per quando andrai a disegnare nel bosco!
Il bosco è un habitat bellissimo, ma che tendenzialmente trattiene un po’ più di umidità rispetto ad altri luoghi. Questo perché gli alberi creano un baldacchino naturale che la trattiene e che permette la vita di quel rigoglioso ambiente così come la possiamo ammirare.
Però se vogliamo immergerci tra le piante per disegnare dobbiamo tenerne conto.
Infatti sarà molto facile trovare il terreno piuttosto umido, anche se magari non piove da un paio di giorni. Cerca di fermarti a disegnare in punti in cui il terreno non sia particolarmente bagnato, così potrai appoggiare lo zaino, la borsa o quel che usi per portare i tuoi materiali da disegno, a terra. Se ci sono rocce nelle vicinanza, puoi usare quelle come appoggio.
Porta anche qualcosa su cui sederti: basta un telo o un cuscinetto idrorepellente oppure, se vuoi una maggiore comodità, un seggiolino pieghevole (io uso quello a tre gambe da pescatore, è compatto e posso metterlo nello zaino in modo da avere le mani libere).
Se la giornata non è particolarmente calda e il sole va via per un po’ devi avere di che coprirti, perché sentirai freddo, dato che c’è una maggiore umidità rispetto ad ambienti più aperti come i prati. Porta quindi sempre con te una felpa, un gilet o una giacca (leggeri o pesanti a seconda della stagione) per queste occasioni. Ti verranno utili anche quando il tempo cambierà improvvisamente (e le previsioni meteo non l’avranno previsto), perché prima o poi capiterà.
Quando si disegna all’aperto l’imprevisto è dietro l’angolo, ma è anche il bello di quest’esperienza!
Essendo un ambiente con una certa umidità, è anche un’ottima casa per moltissimi insetti. Soprattutto a primavera o il giorno successivo a un temporale, questi usciranno a frotte. Se vuoi evitare certi nugoli che si possono venire a creare, non andare nel bosco in questi periodi di tempo o porta con te un anti-insetti. Ce ne sono di naturali con un buonissimo profumo: ricorda che comunque li devi mettere spesso, perché dopo un certo tempo perdono il loro effetto.
In certi luoghi si vengono a creare dei grovigli di sottobosco difficili da aggirare, e se il sentiero non è ben segnalato o non è molto usato potrebbe perdersi nella vegetazione poco più avanti rispetto a dove ti trovi.
Fai sempre attenzione, esplora la traccia poco alla volta, ed eventualmente torna indietro. Non c’è nulla di male a cercare un altro posto un po’ più comodo dove mettersi a disegnare!
1 - Fai attenzione alla stagione o al periodo delle tue allergie, se ne hai: porta quel che ti serve nel caso di una reazione a qualcosa.
2 - Se vedi fiori o frutti nel sottobosco oppure sugli alberi e non sai cosa sono, non toccarli e non raccoglierli!
Alcuni di loro sono velenosi, mentre altri sono protetti. Informati sul sito Acta Plantarum e sulle liste regionali dei posti dove vai. Ammirali, disegnali, fai delle foto, ma se non li conosci non toccarli.
3 - Se il bosco fa parte di qualche riserva o area protetta, informati prima sulle regole specifiche da seguire su quel territorio. Di solito trovi tutto sui siti web della riserva o del comune dov’è situata.
4 - Se hai con te dei cani, tienili sempre al guinzaglio: possono ferirsi, oltre a creare danni a flora e fauna selvatica. Ricorda che questo è obbligatorio per legge.
5 - Al ritorno, soprattutto se hai animali domestici, è meglio pulire le suole delle scarpe e ciò che è stato a contatto col terreno per non portare in casa microrganismi vari che potrebbero dargli qualche problema.
È sempre meglio avere pochi strumenti di belle arti quando si sta all’aperto, soprattutto se devi camminare molto per raggiungere il luogo in cui vuoi disegnare. Se invece non devi fare molta strada a piedi e puoi permetterti quindi di portare del peso in più con te, scegli pure quello che preferisci (considera sempre che si potrebbe inumidire, visto l’ambiente). Qui trovi la mia selezione di materiali per disegnare all’aperto, anche in versione compatta.
Cerca di non appoggiare i materiali artistici, soprattutto la carta, sul terreno umido: potrebbero rovinarsi.
Soprattutto però, cerca di goderti il posto: la natura che ti sta attorno, lo stormire delle foglie, gli squarci di cielo tra il verde, i cinguettii degli uccelli. Usa la matita come se volessi fermare tutto questo sulla carta, traccia linee senza paura. Quando le riguarderai, una volta a casa, sono sicura che ti spunterà un sorriso.
E se proprio non ti senti sicuro ad andare nel bosco da solo la prima volta, puoi venire a uno dei laboratori di disegno all'aperto che organizzo, per fare un'esperienza dal vivo insieme a un piccolo gruppo di appassionati di arte e natura.
La bellezza e la natura sono di tutti e hanno il potere di farci sentire più liberi e in equilibrio.
Nella mia newsletter trovi curiosità e approfondimenti sul mondo dell’arte e della natura, per aiutarti a riscoprire il Bello e sentirti più ispirato ogni giorno.
Ti porterò anche dietro le quinte del mio studio, condividendo con te le mie nuove opere e i corsi in anteprima.
Sono Angela Ongaro, artista e insegnante di disegno di Gandino. Disegno e dipingo ciò che mi meraviglia per farti meravigliare insieme a me davanti alle bellezze della Natura.